Neanche un anno di legislatura ed il governo cade, e a destra si festeggia mentre a sinistra si piagnucola, ora il problema è cosa accadrà, ma sicuramente non si andrà a rivotare come vorrebbe il Berlusca...in fondo questi "nostri" rappresentanti devono arrivare a due anni e mezzo di legislatura per la pensioncina, -ina perchè non riescono a mantenere le varie amanti con quelle cifre.
Comunque sia è da constatare come una parte del popolo di sinistra sia rimasta a bocca asciutta, nel senso che molte promesse elettorali non sono state mantenute, anzi, ci sono stati provvedimenti che somigliano più a delle dispozioni del miglior governo di destra che ad uno di sinistra. Personalmente sono rimasto deluso da come siamo andati via dall'Iraq: aspettando i tempi tecnici, infatti aspettando questi maledetti tempi tecnici siamo andati via dalla Mesopotamia a Dicembre, come probabilmente ce ne saremmo tornati anche con Berlusconi come premier, e non come si auspicavano in molti a sinistra in fretta e furia, cioè andare via verso Giugno-Luglio; la differenza è molta perchè andare via subito appena formato il nuovo governo, avrebbe segnato un notevole cambiamento negli equilibri diplomatici in politica estera, sarebbe stato come dire che NOI italiani possiamo scegliere chi appoggiare o meno, invece l'attuale(passato) governo ha perso un'occassione per far uscire l'Italia dalla condizione di colonia americana rendendo più aspro il conflitto ideologico proUSA-noUSA nei mesi successivi, è classico di questi rappresentanti della sinistra dire al popolo:"NO USA!" per poi piegarsi a qualsiasi richiesta americana. La politica estera è e rimarrà un problema nel polpettone sinistroide.
Tornando alla crisi, Prodi avrà il compito di formare un nuovo esecutivo, ma l'elezioni auspicate da Silvio arriveranno, presumo, prima dello scadere dei cinque anni(previsione per nuove elezioni: 2009), ma in caso di nuove elezioni che fare? Leggo di molti che inneggiano all'astensione, che io non approvo perchè inutile, non sindaco le ragioni per cui s'arriva all'astensione, anzi, ma l'inutilità del gesto, infatti se la popolazione civile decidesse di astenersi in massa, avremmo comunque un nuovo Parlamento con un nuovo esecutivo, perchè la legge italiana NON prevede il raggiungimento del quorum nell'elezioni politiche, e ciò farà si che in una improbabile astensione di massa, amici e familiari dei politicanti decideranno per tutti noi, insomma se l'80% si astenesse, il rimanente 20% sceglierebbe per tutti, che senso ha l'astensione in elezioni politiche? Secondo me nessuna, anche se qualcuno potrebbe dirmi che il mondo politico non potrebbe far finta di nulla, e chi ve lo dice? Riescono a delegittimare manifestazioni popolari figuratevi se non dovessero trovare una "buona" scusante per un'astensione di massa.
Problema tutto Italico è la divisione che vi è nei cittadini, una certa sinistra l'ha già capito, a destra qualcuno inizia a venir fuori dalla logica del bipolarismo Berlusconi-Comunisti(ATTENTI FASCI ALLE FALSE PROMESSE DEL BERLUSCA), un'eterna divisione che impedisce alle fazioni in lotta di vedere i molti punti di contatto e non fa altro che accrescere il potere dei burrattinai di entrambe.
Ma allora cosa fare? I governi cadono e si riformano, l'esecutivo cambia ideologia ogni tot anni, ma alla fine assistiamo sempre allo stesso film:"E io pago!"
Personalmente ho capito che devo iniziare a far ragionare la gente su cose a loro sconosciute, vedi il tema del signoraggio; insomma che il popolo sia paziente ancora un po' e chi sa ha l'obbligo d'informare chi non sa, soprattutto tra chi non può accedere al web o lo usa per questioni più futili. Vedo molte persone indignarsi negli uffici pubblici, al bar o in qualunque altro posto quando vengono a sapere alcuni misteri.
Bene allora, fate indignare la gente che ancora non ne ha abbastanza, e dopo averla fatta ragionare ed indignare assicuratevi che s'inca@@i...che pian piano che aumentano i furiosi il cambiamento è più vicino.
Quindi per finire...parola d'ordine:INFORMARE!!!
venerdì 23 febbraio 2007
Crisi di governo; forse è il sistema che è in crisi
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Ciao Roob, ti ho "rubato" l'immagine per la petizione per rendere legale la coltivazione di canapa indiana.
RispondiEliminaSe avessi qualcosa in contrario faccelo sapere.
Un grande saluto.
X staff
Robert Allen