mercoledì 29 aprile 2009

Avere il mio CD bootable di Ubuntu(per windowsiani chiusi nel Matrix)

Questa guida è fatta per istruire i "novellini" su come ottenere una copia bella&pronta di Ubuntu e rimandare tutti qui senza più ripetere decine di righe in chat ^_^ procedere all'installazione*, più che guida vera e propria è un elenco di link con mie integrazioni

Siete in ambiente Windows e avete voglia di buttare Xp o Vista provare alternative al vostro attuale sistema. Consiglio per novellissimi, ma volentorosi: nessuna vi ucciderà se decidete per un dual-boot(due sistemi operativi in un pc) e se inizierete per un uso prettamente casalingo(web, chat, musica, film, download, gestione foto ecc..)...dopo aver smadonnato trascorso del tempo potrete decidere davvero di buttare il sistema Windows e ricercare soluzioni più professionali per la vostra attività lavorativa
Come prima cosa dovete ottenere una copia di Ubuntu, attualmente l'ultima versione stabile è la 9.04: a questo indirizzo http://www.ubuntu-it.org/download/ trovate un facile supporto per scaricare la vostra ISO, selezionate la "Desktop Edition", la 8.04 è la LTS(Long Term Support), la versione con supporto temporale più lungo, più esperti mi scgriderebbero, ma voi novellissimi scegliete tutti l'architettura x86, anche se avete un AMD o un processore a 64bit, scegliete il server e in base alle vostre personali esigenze decidete anche le ultime due opzioni: riguardano computer "vecchiotti"(la prima opzione, in caso di problemi col CD-Live che creerete, "checkatela"anche se avete sotto le mani l'ultimo ritrovato nucleare della NASA) o se possedete notebook...Click "Avvia Download"

Potete scegliere di scaricare anche attraverso torrent, andate qui e scegliete la versione, come prima sempre per "desktop" e per architetture x86 e "alternate" per pc vecchiotti quindi o "ubuntu-9.04-desktop-i386.iso.torrent" o "ubuntu-9.04-alternate-i386.iso.torrent" e iniziate a scaricare grazie un client torrent, ad esempio BitTorrent.

Una volta ottenuta la vostra ISO bisognerà masterizzarla, seguendo questo link http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso avrete tutte le istruzioni per masterizzarla, in caso di problemi io posso suggerirvei di usare Daemon Tools, con il quale, una volta installato, potrete leggere la vostra ISO(Daemon funge da CD/DVD rom virtuale) semplicemente montandola o "leggerla" con questo programmino e poi con un programma di masterizzazione farete un "Copia Disco"(o voci simili)

Ora dovreste avere la vostra copia GRATUITA e funzionante del CD-live di Ubuntu che per ora potete mettere nel vostro lettore, riavviare il pc, fare il boot da cd-rom e provare Ubuntu SENZA CAMBIARE NULLA

Al momento, per chi volesse intraprendere l'installazione, vi rimando al wiki http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/Grafica

lunedì 20 aprile 2009

Plebaglia strafatta


Ore 21.55, l'autobus si ferma all'incrocio Tiburtina/Portonaccio.
Dopo una giornata iniziata male causa maltempo e conseguente malumore e altri pensieri, quei palazzoni che difendono la Tiburtina mi mettono un sorriso vero molto cercato oggi!

Malumore! Già so di stare, o almeno dare l'impressione, su un piedistallo e giudicare la plebaglia!

Per plebaglia non intendo la fascia sociale sfruttata dall'oligarchia economico-politica, ma quella che si fa soccombere da essa senza volerne capire i meccanismi! Intendo plebaglia quando, riferendomi a persone occidentali, quindi con i mezzi adatti, che buttano tutto il bagaglio culturale europeo per cercare di raggiungere, o somigliare un pochino, un modello sociale assurdo: sembra che regni l'idea che sia tutto lecito per poter mostrare l'auto più grande nel gruppo, tutto lecito per mostrare il vestito "più firmato" del paese, tutto lecito per credersi tutti dei piccoli Briatore!

Mentre da una parte assecondano il bombardamento mediatico di modelli sociali, a dir poco satanici, dall'altra la plebaglia non si sta rendendo conto di come si stia suicidando ricorrendo una polvere bianca, che il più delle volte è tagliata con anestetici! Lungi da me far il bacchettone, ma la cosa paradossale è vedere come stia diventando un'impresa riuscire a trovare facilmente due canne, mentre la coca fra poco te la daranno al bancone del bar insieme al caffè!

Riflessione poco comprensibile forse, ma vorrei far notare il mio cattivo stato d'animo gurdando questa plebaglia che spreca le sue energie per essere figa e pippata, ma del tutto disinteressata a capire i giochi di coloro che fanno sognare ad essa l'acquisto del Suv mentre contemporaneamente fa di tutto per tenerla ben stretta al guinzaglio!


giovedì 16 aprile 2009

Quando crolla il capitalismo!?


Il Capitalismo è crollato quando gli USA, massimi rappresentanti del "libero mercato", hanno usato la mano statale per riparare ai danni di banchieri ed alta-finanza!
Per molti è come se non fosse accaduto nulla, per altri, geneticamente critici verso la classe dominante, è iniziata una fase nuova, ancora troppo indecifrabile su ciò che verrà, ma le preoccupazioni ci sono tutte nel vedere provvedimenti repressivi degli Stati per quanto riguarda scioperi e manifestazioni(v. Italia o Tratt. Lisbona dell'Europa tecnocrate)!

Il rischio, fondato, è quello di vedere uscire dalle fogne i peggior servi del capitalismo: i neofascisti, sempre buoni per la borghesia capitalista per soffocare la protesta civile ed un ipotetico ammiccamento alle dottrine socialiste da parte dei popoli!

Ancora non conosco una "Terza via", fin a quel momento l'attuale sistema di sviluppo neoliberista può essere contrastato solo con il socialismo in economia e un tocco di dottrina anarchica nell'apparato istituzionale!

Tutto ciò che sta accadendo in questi mesi fu "previsto"(calcolato con lungimiranza) da Marx!

Il potere ed alcuni lacchè e ottusi a queste parole non risponderanno mai nel merito, ma citeranno fuori la Corea del Nord, Cuba(paragonandola sempre con la Norvegia e MAI con il resto delle isole caraibiche sotto influenza americana), tireranno fuori l'URSS stalinista, ma mai che nessuno se la prenda col peggior e criminale dei pensieri politico-economici: IL CAPITALISMO!

Basterebbe, per i lacchè, per un secondo mettersi nei panni dell'operaio cileno, del coltivatore africano, del disoccupato mediorentale per vedere le cose da un'altra prospettiva OGGI, non 10,20 o 30 anni fa e senza rispondere alle accuse al capitalismo con frasi anacronistiche inculcate dal pensiero unico neoliberista!