Il Capitalismo è crollato quando gli USA, massimi rappresentanti del "libero mercato", hanno usato la mano statale per riparare ai danni di banchieri ed alta-finanza!
Per molti è come se non fosse accaduto nulla, per altri, geneticamente critici verso la classe dominante, è iniziata una fase nuova, ancora troppo indecifrabile su ciò che verrà, ma le preoccupazioni ci sono tutte nel vedere provvedimenti repressivi degli Stati per quanto riguarda scioperi e manifestazioni(v. Italia o Tratt. Lisbona dell'Europa tecnocrate)!
Il rischio, fondato, è quello di vedere uscire dalle fogne i peggior servi del capitalismo: i neofascisti, sempre buoni per la borghesia capitalista per soffocare la protesta civile ed un ipotetico ammiccamento alle dottrine socialiste da parte dei popoli!
Ancora non conosco una "Terza via", fin a quel momento l'attuale sistema di sviluppo neoliberista può essere contrastato solo con il socialismo in economia e un tocco di dottrina anarchica nell'apparato istituzionale!
Tutto ciò che sta accadendo in questi mesi fu "previsto"(calcolato con lungimiranza) da Marx!
Il potere ed alcuni lacchè e ottusi a queste parole non risponderanno mai nel merito, ma citeranno fuori la Corea del Nord, Cuba(paragonandola sempre con la Norvegia e MAI con il resto delle isole caraibiche sotto influenza americana), tireranno fuori l'URSS stalinista, ma mai che nessuno se la prenda col peggior e criminale dei pensieri politico-economici: IL CAPITALISMO!
Basterebbe, per i lacchè, per un secondo mettersi nei panni dell'operaio cileno, del coltivatore africano, del disoccupato mediorentale per vedere le cose da un'altra prospettiva OGGI, non 10,20 o 30 anni fa e senza rispondere alle accuse al capitalismo con frasi anacronistiche inculcate dal pensiero unico neoliberista!
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