lunedì 20 aprile 2009

Plebaglia strafatta


Ore 21.55, l'autobus si ferma all'incrocio Tiburtina/Portonaccio.
Dopo una giornata iniziata male causa maltempo e conseguente malumore e altri pensieri, quei palazzoni che difendono la Tiburtina mi mettono un sorriso vero molto cercato oggi!

Malumore! Già so di stare, o almeno dare l'impressione, su un piedistallo e giudicare la plebaglia!

Per plebaglia non intendo la fascia sociale sfruttata dall'oligarchia economico-politica, ma quella che si fa soccombere da essa senza volerne capire i meccanismi! Intendo plebaglia quando, riferendomi a persone occidentali, quindi con i mezzi adatti, che buttano tutto il bagaglio culturale europeo per cercare di raggiungere, o somigliare un pochino, un modello sociale assurdo: sembra che regni l'idea che sia tutto lecito per poter mostrare l'auto più grande nel gruppo, tutto lecito per mostrare il vestito "più firmato" del paese, tutto lecito per credersi tutti dei piccoli Briatore!

Mentre da una parte assecondano il bombardamento mediatico di modelli sociali, a dir poco satanici, dall'altra la plebaglia non si sta rendendo conto di come si stia suicidando ricorrendo una polvere bianca, che il più delle volte è tagliata con anestetici! Lungi da me far il bacchettone, ma la cosa paradossale è vedere come stia diventando un'impresa riuscire a trovare facilmente due canne, mentre la coca fra poco te la daranno al bancone del bar insieme al caffè!

Riflessione poco comprensibile forse, ma vorrei far notare il mio cattivo stato d'animo gurdando questa plebaglia che spreca le sue energie per essere figa e pippata, ma del tutto disinteressata a capire i giochi di coloro che fanno sognare ad essa l'acquisto del Suv mentre contemporaneamente fa di tutto per tenerla ben stretta al guinzaglio!


1 commento:

  1. Sarebbe interessante da parte tua spiegare la consapevolezza di "come gira la ruota" da parte di chi si fa le canne rispetto a chi si pippa. Personalmente, per quel che ho potuto capire, la differenza sta solo nella mancanza di soldi: dai a uno studente che si fa le canne qualche decino di euro in più al mese e vedrai che non tarderà a pippare. Ormai è un'abitudine diventata legge. Scritto da uno che certa plebaglia è costretto a viverla spesso. Lungi da me qualunque bacchettoneria. Sfatiamo questo mito sinistroide che detta "cannabis è bello e tutto il resto è il demonio". Il potere ti vuole rincoglionito, punto. E' il fine che conta, il mezzo è discrezionale.

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