Con questa storia che "Destra e Sinistra non esistono" hai/avete scassato le scatole, vero che è un gruppo d'affari se ci riferiamo alle dirigenze, meno vero ciò che scrivi se ti riferisci alle idee e al popolo di Destra/Sinistra, esistono entrambe e con sostanziali differenze di vedute.
E poi se non esistono e si vuole "superare le ideologie" perchè nei comunicati politici ti sei affidato a personaggi di sinistra e in alcuni eccezioni a personaggi nazional-popolari? Non penso sia atteggiamento coerente con chi continua ad affermare che non esistono differenze ideologiche e non penso nemmeno corretto nei confronti di chi si vede "fregare" i propri simboli e darli in pasto ad una platea molto trasversale oggi, certo, ma anche nel tuo spazio l'asse politico si sta spostando come nell'elezioni politiche appena passate a destra.
Non voglio discerditare in malafede come fanno molti galoppini, ma una riflessione è d'obbligo.
Ottima la battaglia contro l'informazione di regime, populista la frase "tutti siamo giornalisti", per scrivere solo per passione si deve avere anche una certa dimestichezza nel mettere giù due righe, avere il tempo per fare ricerche, anche se fossero fatte solo tramite web sempre di tempo che non tutti hanno si ha bisogno, un giornalista vorrebbe anche essere retribuito o guadagnarci qualcosa.
Ottime anche le battaglie per l'energie rinnovabili.
Ma prima o poi dovrai sbilanciarti, alzare il mirino e forse essere anche "impopolare" verso il tuo pubblico.
Giuste queste battaglie populiste stando attendo però a non sbilanciarti troppo nelle tematiche affrontate, una su tutti la politica estera, è facile mirare alla classe politica o ad un'informazione "serva".
Entrando anche tu nella strumentalizzata battaglia "Pro-Tibet" sapendo che lì i consensi potevano essere bipartisan, ma sbilanciarsi fra Israele/Palestina condannare o appoggiare le guerre imperialiste diventa difficile.
Attaccare e spronare una discussione sul sistema bancario prima o poi lo dovrai fare, già prima del 25/4 in tanti ti chiedevamo un V-day3 contro le banche: vedremo se ce ne sarà un altro e contro chi, spero di dovermi ricredere.
E prima o poi devi dare un'alternativa di sistema, si vuole abbattere il sistema per metterci cosa? Oltre l'attacco senza contraddittorio si devono proporre alternative, ed io non vorrei che nel momento in cui l'Italia ha dimostrato il suo spirito reazionario e conservatore, l'unico movimento che smuove le masse nell'immediato (nel futuro una Sinistra con le p@||e quadrate forse riuscirebbe a portare milioni) stia prendendo una piega decisamente populista e reazionaria.
Insomma una Reazione contro un'altra Reazione: ed in mezzo sordi cittadini illusi!
E poi se non esistono e si vuole "superare le ideologie" perchè nei comunicati politici ti sei affidato a personaggi di sinistra e in alcuni eccezioni a personaggi nazional-popolari? Non penso sia atteggiamento coerente con chi continua ad affermare che non esistono differenze ideologiche e non penso nemmeno corretto nei confronti di chi si vede "fregare" i propri simboli e darli in pasto ad una platea molto trasversale oggi, certo, ma anche nel tuo spazio l'asse politico si sta spostando come nell'elezioni politiche appena passate a destra.
Non voglio discerditare in malafede come fanno molti galoppini, ma una riflessione è d'obbligo.
Ottima la battaglia contro l'informazione di regime, populista la frase "tutti siamo giornalisti", per scrivere solo per passione si deve avere anche una certa dimestichezza nel mettere giù due righe, avere il tempo per fare ricerche, anche se fossero fatte solo tramite web sempre di tempo che non tutti hanno si ha bisogno, un giornalista vorrebbe anche essere retribuito o guadagnarci qualcosa.
Ottime anche le battaglie per l'energie rinnovabili.
Ma prima o poi dovrai sbilanciarti, alzare il mirino e forse essere anche "impopolare" verso il tuo pubblico.
Giuste queste battaglie populiste stando attendo però a non sbilanciarti troppo nelle tematiche affrontate, una su tutti la politica estera, è facile mirare alla classe politica o ad un'informazione "serva".
Entrando anche tu nella strumentalizzata battaglia "Pro-Tibet" sapendo che lì i consensi potevano essere bipartisan, ma sbilanciarsi fra Israele/Palestina condannare o appoggiare le guerre imperialiste diventa difficile.
Attaccare e spronare una discussione sul sistema bancario prima o poi lo dovrai fare, già prima del 25/4 in tanti ti chiedevamo un V-day3 contro le banche: vedremo se ce ne sarà un altro e contro chi, spero di dovermi ricredere.
E prima o poi devi dare un'alternativa di sistema, si vuole abbattere il sistema per metterci cosa? Oltre l'attacco senza contraddittorio si devono proporre alternative, ed io non vorrei che nel momento in cui l'Italia ha dimostrato il suo spirito reazionario e conservatore, l'unico movimento che smuove le masse nell'immediato (nel futuro una Sinistra con le p@||e quadrate forse riuscirebbe a portare milioni) stia prendendo una piega decisamente populista e reazionaria.
Insomma una Reazione contro un'altra Reazione: ed in mezzo sordi cittadini illusi!
Sarebbe bello che certi interrogativi se li ponessero anche i lettori infatuati del suo blog...
RispondiEliminaPensando proprio ai suoi commentatori viene in mente Montanelli, quando diceva, riferendosi a Berlusconi, che non riteneva utile un secondo "uomo della Provvidenza" (all'interno del dibattito sulla sua proprietà del Giornale e l'inconciliabile impegno politico; considerava primo il Mussolini): quanti stimano il comico un tale eroe?