lunedì 4 giugno 2007

Anima anarchica in una giornata capitalista

Stamattina dovevo sbrigare alcune noiose faccende, come il pagamento delle bollette, e dopo aver pagato me sono andato al bar per ammazzare un po' il tempo, aspettando il pomeriggio lavorativo, e mentre prendo il mio caffè m'imbatto nell' articolo di Repubblica qui presente, e lì già mi era chiaro che avrei fatto un post e cosa avrei scritto, ma poi mi sono messo sul blog di Beppe Grillo a vedere cosa si deiceva tra i bloggher stamattina, e dopo alcuni miei post ho cambiato idea su cosa avrei scritto qui...i concetti son gli stessi, ma invece di sviluppare una nuova forma copio/incollo due tre post dal blog di Grillo sotto le foto dell'articolo

P.S.: a buon intenditore poche parole

Nulla da recriminare quando un uomo si fa da solo, senza aiuti, e riesce a metter su un piccolo impero tutto suo, ma al 2007 viviamo una realtà simile al 700, ad esempio un illumista moderato rimpiangeva le prime generazioni di nobili, i quali guadagnarono quello stato sociale grazie alle loro virtù in battaglia, ma non i loro discendenti, che si trovarono a godere di privilegi mai conquistati. Lo stesso succede oggi, non so qualche decennio fa, ma posso supporre che vi erano meno differenze di oggi tra le persone. Lo ero e non lo sono più per un uguaglianza sociale, perchè non è vero che siamo tutti uguali, ognuno è più bravo di un altro nel suo settore, ma sono per una partenza sulla stessa linea; non che gli averi di un uomo debbano essere svenduti per non darli agli eredi, ma fatta eccezione per dimore e piccole attività, si dovrebbe studiare un modo per far si che tutti possano competere partendo dallo stesso punto...dopo non avrei nulla da dire se qualcuno riesce ad arrivare più in là, sarà stato più bravo, furbo, intelligente di altri..Ciò che la demoPLUTOcrazia predica dovrebbe applicare

Meriti e colpe dei padri non possono essere trasfeiti in toto ai figli se puntiamo ad una società un pochettino più equa

...UTOPIA...

http://nonsoloroob.blogspot.com/2007/01/sfogo-di-odio-sociale.html

roob nonsolo Commentatore certificato 04.06.07 10:59

Lo Status Quo sta trascinando l'Italia in un abisso.
E l'unico modo per cambiare lo status quo, la storia insegna, e' una rivoluzione.
Ma non una rivoluzione alle "Brigate rosse".
Non serve a nulla uccidere un politico.

Morto un papa se ne fa un altro e si rafforzano i mezzi di sicurezza.Ci vuole la rivoluzione di chi ha il coraggio di aprire la bocca e chiudere il portafoglio.
Cittadini uniamoci e sconfiggiamo il potere dove piu' duole:
Il guadagno!( le tasse...rivoluzione fiscale, iniziando dal canone televisivo e le bollette di luce e gas, ici e balzelli vari, l'unione fa la forza, in fondo siamo milioni contro centinaia...)

Patrizia Broghammer Commentatore certificato 04.06.07 10:59

Proudhon ad esempio parlava di una certa coerenza fra il mezzo rivoluzionario e il fine da ottenere, quindi escludeva la lotta armata, la sua non è che una proposta valida e democratica, ma penso che, ricordandoci però che noi italiani stiamo ad uno stadio precedente, il cambiamento sia nell'uso della violenza, non esiste cambiamento indolore e mai esisterà, escluse le mutazioni del capitalismo stesso, e un buona organizzazione nel lottare colpendo con precisione simboli e persone del sistema sia quello per una lotta armata intelligente...la manifestazione pacifica serve a far ridere i regnanti, il rapimento di un regnante li farebbe pensare, ordigni al parlamento e NON in piazza di Spagna li farebbero tremare, e per quanto ne so se gruppi "terroristici" dovessero mirare a quegli obiettivi, politici e non civili, avranno tutta la mia approvazione, vedere l'eta, che giusto o sbagliato che sia, conduce azioni contro obiettivi politici, anche perchè colpire civili innocenti non servirtebbe a nulla se non a far la figura dei cattivi e rafforzare il loro potere.

Quindi tornando a Proudhon, penso che se la violenza sia scagliata con precisione contro chi opprime la nostra libertà potrei dire che i mezzi sono stati coerenti con il fine.

Biagi è morto? la legge Biagi ha ucciso i sogni delle generazioni odierne e future, senza contare che molte aziende infrangono anche le piccole tutele dei lavoratori spesso assumendoli con un livello inferiore a quello stabilito...e succede.

roob nonsolo Commentatore certificato 04.06.07 11:19

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Proudhon? Nel 2007? Ma che, sbarchi oggi dalla galassia Andromeda M31?

Andrea Brizzi Commentatore certificato 04.06.07 11:23
Discussione

Sig Brizzi, io sono di promotore per sforzre le nostre meningi e trovare una soluzione NUOVA, e l'anarchia è nuova perchè mai attuata, e a differenza di altri pensieri non fu elaborata a tavolini fra borghesi annoiati, i movimenti anarchici nascono in pratica durante le rivolte proletarie in russia, l'anarchia è figlia della realtà, e non delle carte come liberallismo o socialismo
o vogliamo ancora rincorrere le idee di Mill o quelle di Marx?

Anarchia - JOHN HENRY MACKAY
Sempre ingiuriata, accusata, mai compresa,
Tu sei l'orrendo terrore della nostra era.
"Rovina di ogni ordine" grida la gente,
"Tu sei, e la rabbia infinita di guerra e omicidi".
Lasciali gridare. A coloro che non hanno mai lottato
Per trovare la verità che sta dietro ad una parola
A loro non fu dato della parola il giusto significato.
Continueranno, ciechi fra i ciechi.
Ma tu, o parola, così chiara, così forte, così vera,
Tu dici tutto ciò che io ho come obiettivo.
Ti lascio al futuro! Il tuo rifugio
Quando ognuno almeno in se stesso si risveglierà.
Verrà nel sole? Nel brivido della tempesta?
Non so dirlo - ma la terra lo vedrà!
Sono anarchico! Perciò
Non comanderò, nè sarò comandato!

roob nonsolo Commentatore certificato 04.06.07 11:30 | Rispondi al commento |

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Nè Marx nè Mills e nemmeno Adam Smith. Ma forse è arrivata l'epoca di smettere di rincorrere utopìe e, pragmaticamente, prendere atto che:
il pianeta Terra è sull'orlo di una crisi ambientale irreversibile, o reversibile in milioni di anno, che è lo stesso
metà del genere umano se ne muore di fame o fà una vita di merda, senza elettricità, medicine, acqua potabile
il capitalismo non è più estirpabile dalla mente e dalla vita dei popoli e bisogna per forza agivi da dentro.

Andrea Brizzi Commentatore certificato 04.06.07 12:22

Ma cosa credi di risolvere offendendo, non capisci che schierandoti contro qualcuno fai solo quello che vogliono loro. pensa a te e se stai meglio rispetto a 10 o 20 anni fa se la democrazia in Italia è miglore o no pensa se la legge è veramente uguale per tutti o no. Cerca di crescere e non schierarti con qualcuno solo per "tifo" pensa alla tua vita e a quella dei tuoi figli, a dove li vuoi far crescere e come.

roberto santori Commentatore certificato 04.06.07 12:07
Discussione

Non ho offeso nessuno, e la mia presa di posizione è per una libertà individuale che non ha pari con altri sistemi, non litigo più per Prodi o Berlusconi...m'incavolo perchè non si riesce a trovare un'intesa popolare

roob nonsolo Commentatore certificato 04.06.07 12:19

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