mercoledì 14 gennaio 2009

Estradizione "terroristica"

Scrivo questo testo non per entrare nel merito degli "anni di piombo", terrorismo nero o rosso, e tutti gli argomenti ad essi correlati, ma per sottolineare come i media ufficiali pur di riempire il palinsesto o le pagine di cose oggi inutili cercano, soprattutto la televisione, di non parlar di questa crisi economica internazionale e suoi effetti o fare un'analisi "tecnica e giornalistica" del nostro attuale esecutivo, soprattutto in base agli obiettivi dichiarati.

Mi preme sottolineare come il caso Cesare Battisti, non venga ben spiegato, o meglio ai cittadini si omette di ricordare delle cose importanti per cui non può avvenire l'estradizione del terrorista: sia in base all'art.10, IV comma, Cost. («Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici») che ad un'eccezione sull'estradizione conetenuta nell'art.5, della Costituzione Brasiliana («LII. non sarà concessa l’estradizione di stranieri per reati politici o di opinione») entrambi i paesi negano l'estradizione per reati politici, ed è quindi inutile che il nostro governo si appelli a Lula, visto che comunque dovrebbe occuparsene il Tribunale Supremo Federale, sempre in base ad una disposizione di un articolo costituzionale dell'ordinamento brasiliano (art.102: «E’ competenza del Supremo Tribunale Federale principalmente la salvaguarda della Costituzione, spettandogli: [..] g) l’estradizione richiesta da uno Stato estero[..]»).

Ciò, ripeto, non è una presa di posizione a favore di Battisti, ma solo un modo "sottile" di critica verso i media di Regime, chi vorrà capire capirà, altri saranno pronti ad iniziare un'anacronistica discussione sul "terrorismo rosso".

3 commenti:

  1. "tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". Non arrampichiamoci sugli specchi. Quando uno fa schifo, fa schifo. Se entriamo in questioni dietrologiche và a finire che ha ragione anche Giusva Fioravanti.
    stefano

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  2. E poi è stato condannato all'ergastolo, dopo tutti i gradi di giudizio, per quattro omicidi, ah! forse erano politici, per questo non contano...
    Pino

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